Daspo Digitale: Le squadre di calcio puniranno i tifosi incivili sul social
Non di rado ci si lamenta dei comportamenti sopra le righe degli utenti sul web. Insulti, minacce, fake news, minano la tranquillità della nostra società in diversi campi. Dopo la politica, lo sport è uno dei settori più bersagliati. Diventa spesso semplice nascondersi dietro ad un account e tirare il peggio di sé stessi. Questo perché si pensa che l’online sia una sorta di zona franca. Immune a qualsiasi sanzione disciplinare. Ciò è un falso mito. In diversi casi si è comunque soggetti a possibili provvedimenti e, in generale, sarebbe utile curare la propria reputazione sul web. Anche a tal proposito è necessario educare i propri figli (e sé stessi) ad un uso responsabile delle proprie navigazioni online. Non solo in merito alla qualità dei siti consultati(fonti autorevoli), ma anche riguardo al proprio comportamento disciplinare. Al fine anche di istruire nuove e vecchie generazioni sono stati presi alcuni provvedimenti. Oggi vi parleremo ad esempio del cosiddetto Daspo Digitale.
Fenomeno largamente diffuso
Non solo gli stadi, ma anche i social rischiano di divenire una sorta di “sfogatoio” per incivili. Non di rado è semplice imbattersi in commenti sopra le righe o minacce poco velate sotto agli status degli account di squadre di calcio, giocatori o anche gruppi a tema sportivo. L’ultimo caso si è verificato qualche settimana fa, quando la squadra del Manchester City ha postato la propria bandiera con lo sfondo di quella arcobaleno. Prendendo una posizione di sostegno verso la causa dei diritti LGBT. Una frangia di tifoseria non l’ha presa bene. E c’è chi è andato oltre alla mera reaction perplessa o sdegnata. Portando il dibattito ad epiteti sicuramente evitabili e poco consoni.
Casi anche italiani
Purtroppo la nostra penisola non è di certo lontana da questo malcostume. La famiglia del calciatore Leonardo Bonucci ha ricevuto spregevoli minacce su Instagram. Pochi giorni fa. Il professionista ha risposto in maniera adeguata a simili e deliranti attacchi. Ma ovviamente bisogna fare di più, sia per loro che per la nostra società. Che non deve assuefarsi a cotanto degrado digitale. Anche a tale scopo ci troveremo una novità che magari potrebbe contribuire a fermare questa ignobile tendenza.
Contromosse: il Daspo Digitale
Da questa stagione le società potranno far valere sanzioni contro gli utenti che si dimostreranno ostili. Con insulti o minacce verso altri tifosi, propri tesserati e dipendenti. A seconda della gravità del gesto potrà essere negata al soggetto la possibilità dell’emissione del biglietto alla gara successiva, fino al blocco dell’abbonamento.
Come funziona
Le segnalazioni arriveranno tramite la figura del Supporter Liason Officer. Ovvero un soggetto che possa costituire un riferimento di mediazione tra la tifoseria e la società. Una professione poco conosciuta nel mondo del calcio ma prevista dal manuale licenze UEFA. Esso comunicherà i comportamenti e sarà poi la società a prendere provvedimenti in tal senso. Il meccanismo è nuovo e sicuramente avrà bisogno di un po’ di pazienza e coordinazione per funzionare. Ma rappresenta un primo passo importante per contrastare un fenomeno fastidioso e controproducente. Digital Education Lab è da sempre favorevole ad una alfabetizzazione delle persone in ambiti tecnologici. Crediamo che, l’ottenere una società civile, passi anche dai piccoli gesti: come una solida brand reputation personale e un uso consapevole dei device. Se anche tu hai a cuore tali tematiche, segui il nostro blog e iscriviti ai nostri canali.