Deep Nostalgia: i progressi dell’intelligenza artificiale

Abbiamo imparato a conoscere l’uso dell’intelligenza artificiale applicata in svariati campi. Primo tra tutti i social media, dove sta aiutando la moderazione di contenuti a volte sconvenienti per le piattaforme. Bloccando sul nascere alcuni contenuti prima ancora che essi siano postati. Ne abbiamo colto però anche le potenziali minacce che può scaturire questa tecnologia avanzata se messa nelle mani sbagliate; parliamo del deep fake, che ha creato diversi imbarazzi non solo ad alcuni attori. Oggi però parleremo di un tipo di applicazione piuttosto inedito: la cosiddetta deep nostalgia.
Di cosa si tratta?
Un algoritmo specifico permette di offrire animazione realistica ad alcune vecchie immagini. Che siano nostri parenti o anche semplici personaggi famosi. L’obiettivo di questa iniziativa? Tenere saldo il ricordo di alcuni cari, fornendo un frammento in più rispetto alle fotografie che in genere non possono mantenere.
Chi si occupa di questa iniziativa?
La tecnologia chiamata Deep Nostalgia è online grazie ad una licenza del sito MyHeritage dalla società D-ID, con sede a Tel Aviv. Essa negli anni si è prodigata per aiutare intere famiglie a costruire il proprio albero genealogico in maniera complessa e ramificata. Nel sito infatti non solo è possibile scoprire le proprie origini, attraverso un kit di analisi del proprio Dna, ma si partecipa attivamente ad un database enorme mondiale. Svariate persone, tramite esso, si sono conosciute nel portale, scoprendo di avere una parentela che non immaginavano.
Come funziona il procedimento
L’account gratuito di MyHeritage invita a caricare via web un massimo di cinque foto. Sarà poi l’algoritmo interno, dopo qualche istante, a tradurre quella foto in una piccola animazione. Un sorriso, uno sguardo. Il tutto con estremo realismo per la durata di una quindicina di secondi. Il risultato è ovviamente scaricabile dal navigante, che può conservare quindi il ricordo ottenuto.
Esempi di Deep Nostalgia
Ci rendiamo conto che l’argomento non è immediato, così ci è sembrato più agevole lasciare una dimostrazione pratica. La stessa che usa la ditta per spiegare i propri servizi ai potenziali clienti. Il protagonista del simpatico video è nientemeno che Abramo Lincon. Un altro esempio famoso è stato curato in occasione dei duecento anni dalla morte del poeta John Keats, nel febbraio 2011.
Quali sono i passaggi che devo compiere per utilizzare la piattaforma
Innanzitutto scaricare l’applicazione MyHeritage o accedere al sito Web . Fare un proprio account. Successivamente cliccare su “Foto” e poi “+” in basso, selezionando la foto che desideri. Attraverso il “Carica”, l’immagine verrà caricata nel tuo album fotografico. Basterà un click su di essa per far comparire diverse icone in alto, basterà a quel punto selezionare “Animate”. Quello sarà il momento in cui attendere il risultato, attenzione: potrebbe volerci anche un minuto. Sarà possibile scegliere persino l’animazione gradita per poi salvarla. L’unico svantaggio è che il file avrà la filigrana “firmata” dal sito internet.
Non è però l’unico servizio che offre il sito internet
MyHeritage permette persino il restauro di foto antiche, sia rovinate dal tempo che con qualche difetto. Con una qualità inferiore ad un lavoro di un professionista, ma comunque sorprendente sulle foto d’epoca. Il procedimento è lo stesso del meccanismo video: ovvero il machine learning assimila l’immagine e trova il pattern più utile per venire a soccorso della fotografia.
Solo punti di vista positivi?
Se a tutti farà piacere l’idea di conservare immagini dei propri antenati nella loro forma migliore, l’effetto sulle animazioni può essere soggetto di riflessioni più variegate. C’è chi potrebbe trovare un po’ inquietante rivedere in movimento un proprio caro scomparso, così come per altri potrebbe essere un momento di sollievo e di bei ricordi. Sono opportunità che vanno dosate con discrezione a seconda della propria sensibilità e aspettativa. Come al solito però, meglio avere una opportunità e decidere se sfruttarla o meno, rispetto che non averla.
I dettagli riguardo la privacy
Citando il sito internet: “l’animazione e il miglioramento si verificano sui server di MyHeritage e né le foto né i video sono condivisi con terze parti”. Nonostante ciò, quando ci si registra su Deep Nostalgia viene chiesta l’accettazione dei termini di utilizzo e offerta la documentazione sulla privacy che fa riferimento ai servizi MyHeritage. “Una volta caricato o pubblicato un contenuto sul sito web, questi potrebbero divenire accessibili a tutti i visitatori del sito web o di uno dei siti del MyHeritage Website Group. A seconda delle impostazioni di accessibilità scelte dall’utente. In base a tali impostazioni di accessibilità, utenti di altri siti potrebbero essere in grado di visualizzare, copiare, scaricare, archiviare, modificare o eliminare determinati contenuti pubblicati dall’utente”.
La tecnologia in funzione del ricordo
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