Digital Social Innovation Fair 2018 a Roma 6 e 7 giugno
DSI Fair 2018, ovvero Digital Social Innovation Fair edizione 2018, si terrà a nei prossimi giorni, dal 6 al 7 giugno al Campidoglio. Si parlerà di futuro, di tecnologie tra le più avanzate, di web, di protezione dei dati, di nuove professioni, di città innovative, a misura della generazione thouch.
Così sono state battezzate le più giovani generazioni in quello che è diventato un best seller, dallo scrittore Gary Chappman. Ecco come si svolgerà questa due giorni d’incontri internazionali e chi sono gli speaker che vogliamo seguire e che ci sembrano importanti portatori di tematiche per le nuove generazioni.
Perché una Digital Social Innovation Fair
Le tecnologie digitali e Internet stanno modificando rapidamente e radicalmente la dinamica dell’esperienza umana individuale e collettiva, sostenendo l’innovazione nei settori pubblico e privato e costituendo strumenti essenziali per la trasformazione della società e dei servizi europei.
In eventi di questo tipo si riuniscono e si confrontano delle esperienza, delle buone pratiche, delle idee. Si tratta di un’opportunità per affrontare alcune delle sfide sociali e ambientali più pressanti. Un’occasione per informarsi prendere contatto con quelle che sono le sfide più attuali che riguarderanno, primi fra tutti, i più giovani: le bambine e i bambini già proiettati nel futuro.
Le parole, e le grandi tematiche dell’innovazione in Europa
In Europa e nel mondo diverse iniziative stanno operando attivamente su questo fronte da diverse angolazioni e prospettive. Questa edizione offre l’opportunità di promuovere e comprendere una serie di tecnologie avanzate.
Come blockchains, decentralised data protection, artificial intelligence, IOT.
Affinché queste iniziative abbiano un impatto e coinvolgano efficacemente tutti gli attori della società civile, è necessario collegare e coordinare adeguatamente gli sforzi. Garantendo la promozione di tecnologie e soluzioni in grado di garantire una migliore protezione, inclusione, istruzione e partecipazione dei cittadini.
Durante DSI Fair 2018 si potrà prender parte al programma della conferenza internazionale, di workshop mirati, networking e sessioni pratiche.
Internet dal volto umano
Tra gli speaker più interessanti di Digital Innovation Fair, vi è certamente Monique Morrow, presidente e fondatrice di Humanized Internet un’organizzazione non-profit focalizzata sulla cura dell’ identità digitale per gli individui più svantaggiati. Monique è anche una ricercatrice associata all’Alexander Humboldt University Institute of Internet and Society,e co-presidente IEEE Ethics in AI e Autonomous Systems Mixed Reality Committee.
Oltre un miliardo di persone in tutto il mondo non hanno un’identità digitale ufficiale, il che le rende vulnerabili ad abusi come la detenzione e la tratta di esseri umani. Ciò comprende 230 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni e dieci milioni di apolidi. Non solo un’identità sicura può contribuire a difendere i loro diritti, ma può anche fornire l’accesso a servizi essenziali come l’istruzione, la sanità e le banche. Può consentire loro di essere titolari di un diritto di cittadinanza digitale.
L’etica, l’educazione digitale e i robot
Più di un panel sarà dedicato a questi argomenti. Progetti e relatori condivideranno le loro riflessioni etiche, basate sul lavoro del futuro, la robotizzazione delle attività, e sui progetti che riguardano l’educazione.
Le complessità sociali delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, distribuite e decentralizzate, saranno così affrontate in modo concreto. Soprattutto le sfide inerenti alla legislazione dell’UE in materia di GDPR, laddove sia messo in evidenza l’aspetto etico, che tutti, ma in particolare i più giovani sono chiamati a vivere.
L’obiettivo è quello di creare uno spazio che consenta a tutti questi soggetti di riunirsi e di allinearsi alle priorità e agli orientamenti fondamentali che definiscono l’agenda europea di ricerca e innovazione.
Ci si confronterà su quelle iniziative volte ad affrontare le sfide sociali e ambientali in Europa, che sono al centro della realizzazione di un Internet di prossima generazione più sicuro, affidabile, inclusivo e partecipativo.