Dipendenze da smartphone: un fotografo ci fa riflettere così
Quante volte ti è capitato di raccontare con coinvolgimento una situazione, per poi accorgerti che l’interlocutore non era molto attento alle tue parole? Non ci stava esattamente ignorando ma, era visibilmente distratto. Senza contare le circostanze in cui anche tu sei stato distratto dal cellulare. Il fotografo Eric Pickersgill, per sensibilizzare le persone sulle dipendenze da smartphone, gravi o leggere che siano, ha deciso di rappresentarle nei suoi scatti. Con il suo talento nello storytelling fotografico, Eric ci mostra uno scorcio della società inedito e del tutto particolare.
Eric Pickersgill
Eric è un fotografo canadese di 33 anni, con alle spalle numerose mostre in giro per l’America e l’Europa. Negli ultimi anni ha sviluppato un particolare concept riguardo all’impatto che la tecnologia ha sulla vita di tutti i giorni. Egli ha voluto immaginare le nostre attuali esistenze senza la presenza costante degli smartphone e di altri devices elettronici tra le dita. Lo scopo è quello di autoanalizzarsi dall’esterno in pose e gesti divenuti oramai abituali per la nostra generazione.
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Il risultato del progetto è volutamente grottesco. Dalle illustrazioni emerge un’atmosfera di solitudine e distacco tra i vari soggetti ritratti. Fidanzati, parenti, amici osservano i palmi (al momento vuoti) delle loro mani in circostanze che, di norma, inviterebbero al dialogo ed alla condivisione diretta, di persona.
Mani vuote, relazioni spente
Colpisce la scelta del fotografo di non lanciare una denuncia sociale diretta; infatti nessuna immagine è accompagnata da un commento o invettiva verso la tecnologia. Anzi, in alcuni scatti è lo stesso Eric a posare per l’obiettivo. Le sue fotografie lasciano riflettere lo spettatore su come e quanto il vizio di controllare compulsivamente il telefono possa rovinare i rapporti interpersonali, senza giudicare tale comportamento in maniera diretta.
Uno sguardo verso l’arte e uno verso sé stessi
Al momento, l’autore non ha in programma mostre nella nostra penisola. Tuttavia è possibile ammirare il progetto sul suo sito ufficiale e attraverso questa nostra breve galleria. Ecco qui alcuni scatti significativi.