E’ Scratch Day, perché sta diventando sempre più importante per studenti di ogni età.

Scratch Day è una rete globale di eventi in cui le persone si riuniscono per celebrare Scratch, la piattaforma di programmazione e la sua comunità online per i bambini e per i loro genitori. Gli eventi di Scratch riuniscono i più giovani della comunità per condividere progetti, imparare gli uni dagli altri e dare il benvenuto ai nuovi arrivati. Scratch Day si festeggia quest’anno il 12 maggio.
Un movimento globale: gli scratchers
La mappa degli eventi, nella home page dedicata alla giornata del 12 maggio, da Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del MIT che si svolgono nel mondo intero, racconta quest’avventura. In tutti i continenti sta facendo nascere, intorno al desiderio di sperimentare dei più piccoli, delle vere comunità di piccoli programmatori animati dalla propria creatività.
Luoghi, reti, realtà grassroots dove i genitori, gli educatori, i cittadini appassionati, sono uniti in una in collaborazione attiva e intergenerazionale. Scoprendo sempre di più che le macchine super sofisticate, i computer in tutte le loro evoluzioni.devono funzionare con fantasia e consapevolezza.
Seguendo un sistema valoriale che sia espressione personale di chi li usa, e che attraverso gli strumenti informatici si possono condividere racconti, idee e abilità.
Dalle periferie a nord di Mosca ai laboratori, gli eventi Scratch Day informali sono ospitati nelle pre-school australiane e neo zelandesi,. In Asia, in America, nella capitali europee, nelle cittadine, e nelle piccole comunità anche rurali, sabato 12 maggio, si organizzano le più diverse attività.
Utilizzando il programma Scratch, modulandolo in diverse realizzazioni, facendolo interagire con la digital fabrication, con la robotica e con altre tecnologie.
E’ interessante che tanti laboratori siano legati dal filo rosso dello storytelling, della narrazione di una storia, di un momento della giornata, nel raccontare se stessi.
Scratch Storyteller
La possibilità di utilizzare Scratch per esercitarsi con la pratica del racconto, la dice lunga su ciò che si sta facendo nei lab Scratch italiani e in quelli internazionali. Fa capire perché dal 2008, il MIT ha creato Scratch Day.
Per rendere consapevoli tutte le persone coinvolte nel processo educativo, bambini e adulti, delle competenze diventate chiave per vivere in maniera evolutiva il presente e seminare buone pratiche per il futuro.
Per dare ai bambini maggiori strumenti per crescere in un momento di grandi dinamismi. Non a caso è lo storytelling che fa da trait d’union di questi laboratori per bambini, adolescenti, insegnanti, genitori.
Poiché raccontare è un metodo interdisciplinare per addestrarsi a mettere in ordine i pensieri, prepararsi a esprimerli, a confrontarsi con i propri compagni di avventura.
Per il fondatore di Scratch: long life kinderkarten
Come Scratch renda chi lo usa “fluente” nel mettere insieme creatività e utilizzo delle tecnologie, lo sostiene il papà di Scratch Mitch Resnick da oltre 20 anni.
Nel suo ultimo libro – Lifelong Kindergarten – sostiene che il resto della scuola (anche il resto della vita) dovrebbe essere più simile alla scuola materna.
Per prosperare in un mondo in rapida evoluzione come quello attuale, le persone di tutte le età devono imparare a pensare e ad agire in modo creativo. Il modo migliore per farlo è concentrarsi maggiormente sull’immaginare, creare, giocare, condividere e riflettere, proprio come fanno i bambini più piccoli.
Basandosi sulle esperienze di oltre trent’anni di lavoro al Media Lab del MIT, Resnick discute nuove tecnologie e strategie per coinvolgere i giovani in esperienze di apprendimento creativo.
Una motivazione di più per chi anche in Italia sta adottano Scratch come strumento d’insegnamento. In un processo che si svolge lavorando in contatto costante con altri membri della Scratch community. Tra loro rafforzano competenze, bisogni e sensibilità rispetto al cambiamento.