Genitori: rispettate le 7 regole dei vostri figli per l’uso del digitale in famiglia.
Regole a scuola, in casa su l’uso di tablet, smartphone, social: i genitori sembrano i soli legittimati a imporle. Dalla National Science Foundation parte un monito: ascoltiamo le regole dei più piccoli, chiedono coerenza e rispetto.
Cari mamma e papà, non a tavola, per favore!
In un studio dal titolo “ Not at the Dinner Table: Parents’ and Children’s Perspectives on Family Technology Rules”
gli autori hanno rilevato che la maggior parte delle 259 famiglie coinvolte in questa ricerca hanno stabilito delle regole sull’uso dei social media e della tecnologia. Tra queste solo il 6% delle famiglie non ha alcuna regola a riguardo.
I ricercatori di University of Michigan, hanno fatto le stesse domande ai genitori e ai figli di ogni famiglia e le conclusioni sono state davvero interessanti. Soprattutto quelle dei figli, che vorrebbero dai loro genitori comportamenti più rispettosi dello “loro” privacy.
Il documento è stato tra i primi a esplorare le aspettative dei bambini per l’uso della tecnologia da parte dei genitori.
Il sondaggio ha rivelato i sentimenti dei bambini circa l’equità e la “condivisione eccessiva”, le modalità più efficaci di stabilire regole sull’uso delle tecnologiche negli approcci più comuni delle famiglie.
I bambini sono d’accordo sul fatto che siano stabilite delle regole, soprattutto se strumentali alla sicurezza della famiglia e dei propri amici, ma esigono coerenza. Cambiando prospettiva, ci sono dei comportamenti degli adulti che i figli non sopportano.
Cosa non tollerano davvero i bambini? Che i genitori mandino messaggi (anche vocali) mentre guidano. Per cominciare.
Le sette regole generali che i bambini vorrebbero imporre ai genitori
- Essere presenti.
I bambini hanno espresso l’esigenza che non ci dovrebbe essere alcuna tecnologia in certe situazioni, come quando un bambino sta cercando di parlare con mamma o papà di qualcosa di molto personale. - Autonomia dei bambini.
I genitori dovrebbero consentire ai bambini di prendere le proprie decisioni sull’uso della tecnologia, senza interferenze. - Uso moderato.
I genitori dovrebbero usare la tecnologia con moderazione e in equilibrio con le altre attività. - Supervisione dei minori.
I genitori dovrebbero stabilire e applicare norme relative alla tecnologia per la protezione dei minori. - Non durante la guida
I genitori non devono mandare messaggi, né scritti né vocali, mentre guidano. - Nessuna ipocrisia.
I genitori dovrebbero praticare ciò che predicano, come ad esempio non stare sul web, durante l’ora di pranzo o di cena. - Non condividere eccessivamente sui social.
I genitori non dovrebbero condividere online le informazioni – le foto soprattutto – sui loro figli senza un loro permesso esplicito.
I comportamenti coerenti, prima di tutto
E’ vero che siamo abituati a vedere i nostri adolescenti immersi nelle loro chat preferite, nei social, a tutte le ore, specie ad ora di pranzo. Ma nell’adolescenza si sa le regole sono fatte per essere infrante.
La ricerca ha preso in considerazione le risposte di bambine e bambini sino ai dieci anni.
Già a quest’età il sentimento dell’aspettativa delusa assume forma di giudizio. Così, sia che i genitori si preoccupassero d’imporre delle regole, sia che mostrassero di non esserne troppo ansiosi, molti bambini pare li considerassero ipocriti. I commentatori di questo sondaggio, gli esperti dell’Università del Michigan, hanno messo in evidenza quanto i più picc0li di casa facciano attenzione al comportamento dei più grandi.
Per loro ha valore che si stabiliscano regole sull’uso della tecnologia in famiglie, solo se sono stata create collettivamente e quando i genitori sono i primi ad applicarli nei loro comportamenti reali.
Una svista, una distrazione -un messaggio di lavoro al quale rispondere urgentemente, alla guida dell’auto con figlio accanto – e tutto va in fumo. La credibilità, l’autorevolezza, la protezione.
Continueremo a raccogliere le indicazioni più autorevoli per aiutare le famiglie in questo difficilissimo compito, di vivere in maniera sicura una vita ormai del tutto digitalizzata con i propri figli.