La storia di Ryan Kaji: a 10 anni ha guadagnato già 250 milioni

C’è una età specifica in cui sia consigliato iniziare a creare video, magari supportati dalla propria famiglia? Ovviamente il discorso è profondamente soggettivo. Dipende dalle attitudini, dal tempo libero dei genitori, l’interesse a voler scoprire questo affascinante settore o il volersi informare a riguardo. Ma un fatto sappiamo con certezza: Ryan Kaji a 10 anni ha guadagnato già 250 milioni

Chi è Ryan Kaji?

Ryan Kaji è un bimbo texano che per tre anni di fila è stato lo youtuber più pagato al mondo. Si occupa di intrattenimento, unboxing di oggetti, reaction a filmati altrui e pareri sui giocattoli. I guadagni non provengono però solo dalla piattaforma, anzi, buona parte riguardano gli sponsor. Al piccolo youtuber viene offerto di tutto, partnership per abbigliamento, giochi e molto altro.

Come si è sviluppata la sua storia?

Shion e Loann sono i suoi genitori. Dopo essersi incontrati come studenti alla Texas Tech University, Shion si è trasferito negli Stati Uniti. La famiglia di Loann è fuggita dal Vietnam da rifugiata e lei è cresciuta a Houston con lo scopo di diventare insegnante. Shion ha lasciato il Texas al fine di conseguire un master in ingegneria alla Cornell University, per poi tornare subito dopo la nascita di Ryan, completando la laurea online.

La svolta

La carriera di Ryan su YouTube inizia nel marzo 2015. Tutto iniziò dopo aver visto dei coetanei che giocavano con alcuni giocattoli, chiedendo alla madre perché non potesse fare lo stesso anche lui. Dopo i primi segnali positivi, la madre ha deciso di lasciare il suo lavoro di insegnante di chimica al liceo per lavorare a tempo pieno sul canale YouTube.

I numeri di Ryan

Attualmente guadagna circa 30 milioni di dollari all’anno. Soprattutto grazie a divertenti recensioni di giocattoli e videogiochi sulla sua piattaforma Ryan’s world. Vanta la bellezza di 27 milioni di iscritti e oltre 45 miliardi di visualizzazioni. Attualmente i suoi video sono persino tradotti in altre lingue, come lo spagnolo e giapponese.

Che lezione ne traiamo da ciò?

Sviluppare le proprie passioni e creare un format è spesso una carta vincente, ancor di più se hai un qualcuno alle spalle che possa darti una mano. Digital Education Lab è anche questo, informiamo da anni le famiglie con i nostri articoli e corsi.