Trecento milioni di fondi aggiuntivi per il progetto Erasmus+ nel 2019
Diverse sono le realtà orientate a formare le nuove (ma che attuali) generazioni tramite iniziative lodevoli. Tra queste troviamo in prima linea il progetto Erasmus+ . Il programma della Commissione Europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura che garantisce opportunità di mobilità e mira a migliorare le competenze dei giovani, delle organizzazioni e dei formatori.
Di cosa si tratta
Il programma Erasmus + ha l’obbiettivo di aiutare le singole nazioni a valorizzare le idee dell’individuo in Europa, tramite programmi educativi a lungo termine che utilizzino metodi di apprendimento formali e non formali. Spesso aiutando la cooperazione tra membri dell’Unione nel campo dell’educazione superiore e della gioventù.
Cosa comprende
Un regime di finanziamento dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione della formazione, della gioventù e dello sport. Compreso il programma di apprendimento permanente (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig, Gioventù in azione) e cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus , Tempus, Alfa, Edulink ed il cooperativo con i paesi industrializzati).
Perché ce ne occupiamo?
Già in passato l’evento si è fatto promotore di discorsi avanguardistici in merito a materie di nostra competenza. Promuovendo il digitale nelle scuole, l’imprenditorialità come competenza trasversale nei bambini della scuola dell’infanzia, nuove metodologie didattiche attraverso l’uso della stampante 3D, formazione dei docenti ai nuovi device e CLIL in un curriculum verticale, la mobilità ai fini di apprendimento incentrata sulle capacità dei formatori di orientare gli alunni a scelte future. Un arricchimento che non giova solamente all’alunno ma anche agli insegnanti.
I risultati
A riguardo,Italia quest’anno abbiamo visto nascere ben 553 candidature di progetti. Di questi ne sono stati approvati ben 146. Grazie a tutto ciò ben 3.344 persone (+23,4% rispetto al 2017) tra cui insegnanti, dirigenti e personale amministrativo della scuola potranno vivere un’esperienza di mobilità europea per un corso di formazione. Di due possibili tipologie: il job shadowing (attività di osservazione sul campo) o un incarico di insegnamento.
E per il futuro?
L’anno prossimo i fondi destinati a Erasmus+ avranno la considerevole impennata di circa 300 milioni di euro. Ben 10% rispetto al 2018. E dei 3 miliardi di euro di bilancio previsti per il prossimo anno, 30 milioni sono stati stanziati per le reti di università europee che contribuiranno a creare uno spazio comune dell’istruzione entro nel 2025.
Chi può partecipare al progetto Erasmus+ nel 2019 ?
Ogni tipo di organismo: pubblico o privato può chiedere i finanziamenti. Deve però essere attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Così come possono fare domanda anche i gruppi di giovani attivi nell’ambito dell’animazione socioeducativa. Se siete interessati al progetto, la commissione ha pubblicato anche la guida del programma Erasmus+ in tutte le lingue ufficiali dell’Unione . Essa contiene informazioni dettagliate su tutte le opportunità per studenti, personale, tirocinanti, insegnanti.
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