La beneficenza su Facebook funziona: raccolti oltre 300 milioni
Aiutare i più bisognosi è sempre un compito arduo. Tante sono le situazioni critiche intorno al globo e convincere le persone a dare una porzione della loro fiducia (oltre che al loro danaro) richiede una pianificazione notevole. A volte si ha necessità di raccontare una tragedia in pochi secondi. In altre bisogna avere il talento di descrivere con poche immagini un soggetto fragile in una situazione precaria. Senza contare che, poche associazioni mal gestite, possono rovinare la reputazione a centinaia di migliaia di virtuose che ogni giorno si impegnano in tali scopi. Eppure anche in condizioni così delicate, si può ripartire da nuovi canali, anche i più impensabili. Ad esempio la beneficenza su Facebook funziona. E anche bene.
Una possibilità inedita
Dal sedici agosto dell’anno scorso, chiunque sul popolare Network può aprire una raccolta fondi. Con la chance di selezionare una delle Ong nell’elenco come ricevente della somma di danaro. Da novembre del 2017 non viene trattenuta nemmeno una piccola percentuale dalla somma raccolta, l’intero ammontare raccolto dall’individuo grazie alla propria audience va direttamente allo scopo prefissato.
La modalità del gesto
Solitamente il giorno in cui far partire tale campagna è il compleanno dell’utente. Il quale decide volontariamente di fare a meno di possibili regali di conoscenti e amici, al fine di destinare tutto a questo fondo. Il resto funziona esattamente come un gofoundme : è disponibile una barra che si riempie a seconda della quantità di danaro donata e, alla termine della timeline, la cifra va all’ente deciso in precedenza.
I casi più celebri
Insomma, una pratica semplice che, in mano a celebrità, può raggiungere cifre davvero consistenti. Yuriko Shotter, ad esempio, ha racimolato 7.201 dollari in favore della 13th Street Cat Rescue, organizzazione che si occupa di dare rifugio ai gatti del suo quartiere. Valentine Toohey Smith ha raccolto 1.914 dollari in occasione del compleanno della figlia e li ha destinati a Charity:water, una Ong che punta a fornire acqua potabile nelle zone più disagiate del pianeta. Aldo Billingslea ha deciso invece di sostenere il Lorraine Hansberry Theatre di San Francisco, ottenendo 7.066 dollari. La star Nba Stephen Curry ha festeggiato il suo trentesimo compleanno con una donazione da 82.512 dollari in favore di Nothing But Nets, che contrasta la malaria.
Il caso record
L’apice di questo sistema l’ha raggiunto la star del Pop, Madonna. Per festeggiare i suoi sessant’anni, ha dato il via ad una raccota fondi per Rasing Malawi. Raggiungendo i 300 mila dollari in due settimane. Contribuendo ad aiutare un intero stato dell’Africa orientale tramite la fruizione di pasti, scuole, assistenza sanitaria e vestiti.
Il futuro
Questa modalità ha raccolto oltre 300 milioni di dollari in un anno, supendo persino i creatori di Facebook. Questi ultimi hanno deciso di rendere ancora più operativa l’opzione. Presto infatti sarà disponibile un motore di ricerca interno alle Ong, con una breve descrizione sulla loro mission e un piccolo ventaglio di ulteriori informazioni. Al fine di aiutare anche le cause meno celebri all’opinione pubblica. E se anche voi voleste provare tale modalità, sappiate che queste informazioni ed altre sono disponibili a questo indirizzo. Bastano pochi secondi per farsi umili testimonial di un bel frammento di evoluzione digitale.