Fare appassionare i più piccoli alla letteratura tramite Minecraft
Si legge sempre meno. Secondo l’Istat è in atto un preoccupante calo di lettori. Solo il 40,5% degli italiani nel 2016 dichiarano di aver terminato almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Cinque anni fa la soglia era del 42,0%. Tra i non lettori c’è chi dice di non aver tempo (il 30% di loro) e chi di ritrovarsi con altri hobby ad assorbire le proprie giornate (27%). Si punta il dito contro la tecnologia, dai social networks a tutto il mondo digitale. In realtà esistono iniziative bellissime che tendono a combattere sia tale stereotipo che la preoccupante tendenza. Vi raccontiamo di come un team è riuscito ad introdurre la letteratura tramite Minecraft ai più piccoli, con ottimi risultati.
Una partnership importante
Litcraft è una piattaforma nata da un partenariato tra la Lancaster University e Microsoft.
Ospita alcune tra le ricostruzioni più accurate delle vicende dei grandi classici della letteratura. Riletti, anzi, riprodotti in mattoncini Minecraft. Con un realismo e contestualizzazione fedeli agli originali volumi. L’esempio lampante è “L’isola dello scheletro”, tratto dal celebre romanzo di Robert Louis Stevenson “L’isola del tesoro”. Ricostruita nei minimi dettagli di planimetria a seconda delle narrazioni dello scrittore.
Non solo un gioco
“Litcraft non si basa solo sul divertimento, il suo scopo è quello di educare e incuriosire l’audience verso la lettura“. Spiega orgogliosa la professoressa Sally Bushell, ricercatrice e responsabile del Corso di Scrittura Creativa inglese all’Università di Lancaster. “E’ un modello di educazione che connette il lato dell’immaginazione dovuto al fascino della lettura, assieme alla sensazione di essere immersi, tipica del videogioco” conclude la docente.
Il metodo di avvicinare alla letteratura tramite Minecraft
Le linee guida di Litcraft sono essenziali quanto pratiche. Si inizia leggendo il libro, immergendosi parzialmente nella trama e costruendo già con la fantasia le basi dell’esperienza. A un certo punto ci si collega al programma, imbarcandosi virtualmente sulla nave. “Avrei adorato un approccio così, facendo le medesime cose che fa il protagonista tra le pagine” fa notare la professoressa Bushell.
Dalla scuola alle biblioteche
Il progetto adesso ha un suo sito internet e una futura diffusione a breve. Avverrà tramite una serie di eventi che faranno in modo di presentare la formula non solo ad insegnanti, ma anche a numerosi bibliotecari che sembrano accogliere con gioia questa possibilità di rendere più vivi i luoghi di cultura e fare interagire più ragazzi durante le lezioni ludiche. Considerando il buon feedback iniziale, è probabile che anche altre città limitrofe come Leeds vengano coinvolte nel progetto. Non ci resta che fare il tifo per loro!
Lo sai che grazie a Minecraft tuo figlio può imparare anche a programmare in maniera divertente?
Iscrivilo al nostro corso base di coding con Minecraft Education ed apprenderà le principali logiche di programmazione usando la versione pedagogica del gioco!