Podcast: cosa sono e perché vanno così di moda tra i giovani
Ci sono parole e definizioni entrate a far parte del nostro linguaggio comune, al punto che diamo per scontato di averle assimilate nel pieno del loro significato. Podcast è una di quelle. A questo proposito ci è sembrato giusto dedicare un approfondimento a riguardo.
Come sono nati i Podcast?
La loro diffusione è da definire intorno ai tempi dell’iPod. Lo strumento che la Apple fece nascere, quale erede del walkman, per ascoltare musica e altri tipi di contenuti (definibili appunto come cast). Una maniera semplice per ascoltare qualcosa che non riguardasse per forza le note musicali.
Quindi cosa sono?
Quando parliamo di podcast stiamo parlando di “radio on demand”, dove l’ascoltatore è l’assoluto protagonista di quello che decide di scaricare e ascoltare. Collegandosi ad un sito senza un orario specifico e scaricare le puntate di una qualsiasi trasmissione. Sia andata in onda il giorno prima o creata esclusivamente per questo tipo di fruizione. Una serie di episodi a tema, una puntata unica. Le tipologie sono tante, la praticità è intuibile: quella di creare un format praticamente sempre in diretta e disponibile.
La ricerca
Secondo l’analisi dell’azienda Nielsen, in Italia sono quasi tre milioni i fruitori di podcast. Con una crescita del 217% rispetto allo scorso anno. Un dato che riguarda prevalentemente l’arco tra i 18 e i 40 anni, con un particolare trend in aumento per il segmento 18-25enni, con un buon livello di istruzione.
Quando vengono ascoltati?
Tra gli utenti che ascoltano i podcast, il 66% predilige come luogo di fruizione le mura domestiche, il 28% preferisce ascoltarli in macchina, mentre il 18% sui mezzi di trasporto pubblico. Insomma, situazioni non tanto distanti da come si comporterebbe un normale cliente di una qualsiasi emittente radiofonica tradizionale.
Conclusioni
Vecchi format possono avere nuova vita grazie al digitale e guadagnare fascino anche per le nuove generazioni. Alla stessa maniera anche i non giovanissimi possono trovare nuove modalità per aggiornare le loro vecchie abitudini e fruire dei contenuti che prediligono. Anche questo è educazione digitale: sfruttare a pieno i vantaggi che le tecnologie ci offrono per soddisfare le nostre esigenze ed alimentare le nostre passioni.