Tutto quello che c’è da sapere sul secondo capitolo di Fortnite
Per trenta ore di fila i fan di Fortnite hanno fissato un buco nero in attesa di poter giocare. E no, non stiamo parlando di una lezione di astronomia, ma dell’ultima trovata pubblicitaria della Epic Games per celebrare il secondo capitolo di Fortnite, suo celebre videogioco campione d’incassi nel 2019. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa nuova avventura del gioco.
La fase stand-by
Per più di una giornata intera gli utenti sono stati costretti ad osservare una schermata di caricamento quasi del tutto nera, senza la possibilità di accedere al gioco. I picchi hanno registrato quasi due milioni di spettatori intervenuti all’unisono per valutare questa strana circostanza. Una mossa di marketing che li ha costretti ad attendere il lancio del nuovo capitolo del gioco e che ha suscitato numerose proteste per non poter accedere ai suoi contenuti.
Il secondo capitolo di Fortnite
Il “nuovo” Fortnite si svolge su una nuova isola con ben 13 località. L’ambientazione è ricca di posti dove potersi nascondere dal nemico per poi attaccarlo. Un aggiornamento che per PS4 e Xbox One pesa ben 9GB, mentre per il PC 15GB. Successivamente, ci saranno modifiche anche per le versioni Google Play Store e App Store. I vostri figli tuttavia potrebbero incappare in alcuni problemi durante le partite. Ciò è normale visto che tanti videogiocatori stanno ancora scaricando il nuovo pacchetto base.
Giochi acquatici
Tra le novità del secondo capitolo di Fortnite possiamo trovare una maggior interazione con gli ambienti marini. Si potrà infatti nuotare, guidare motoscafi e persino pescare. Inoltre, sono state aggiunte nuove modalità per aiutare i compagni in difficoltà come il trasporto in braccio o la cura con armi speciali che, invece di ferire, guariscono il bersaglio scelto.
Il pass da battaglia
Ovviamente, oltre alla modalità gratuita esiste anche quella a pagamento, in cui poter accedere e raccogliere skins, abilità e nuove tipologie di armi. Più si va avanti con l’avventura e maggiori contenuti si possono ottenere. E’ proprio questo sistema che ha determinato il successo del gioco, rendendolo irresistibile per milioni di adolescenti in tutto il mondo.
Qualche riflessione sul videogioco
Questo provvisorio blackout dei server a fini di marketing ci dovrebbe far riflettere non solo sull’accessibilità del gioco, ma anche sui suoi contenuti digitali. I cosiddetti vestiti, armi e tutta l’attrezzatura guadagnata da ogni utente nel corso del gioco, sono sotto la “concessione” della casa produttrice. La Epic Games quindi, come specificato nel regolamento, può decidere di prendersi le sue pause strategiche o ai fini di perfezionamento dei server in qualsiasi momento. Può persino decidere di chiudere per un giorno l’esperienza videoludica, senza alcun preavviso. Ciò fa capire quanto tali migliorie non siano realmente possedute dagli utenti, ma solo concessegli per il tempo in cui Fortnite è online.
Conclusioni
Bisogna essere consapevoli di tutto ciò e far presente ai propri figli che il materiale conseguito nel gioco è di natura provvisoria e non definitiva. I ragazzi quindi dovrebbero focalizzarsi più sul divertimento in sé, che sui guadagni estetici che il personaggio impersonificato ha e può ottenere nel corso dell’avventura.
Spesso, le eccessive ore di gioco sono determinate proprio dal raggiungimento degli obiettivi necessari per ottenere tali oggetti. Anche a questo piccolo aspetto del videogioco possono essere legate delle dinamiche psicologiche. Un ragazzo infatti, potrebbe cercare di ottenere un particolare oggetto per dimostrare di essere migliore dell’amico che tentando si è arreso.
Per questo motivo è importante discutere con i vostri figli in merito a tali aspetti del videogioco. Ciò renderà ancora più piacevole la condivisione di questa nuova esperienza di gioco, che vedrà un ulteriore capitolo nel periodo natalizio.