This crush: l’applicazione svelata per voi
Che cos’è This Crush
Un sito e una App per Ios e Android che svelerebbe al soggetto inscritto possibili amori (platonici e non) tra le sue conoscenze. Il modus operandi del portale si basa sull’uso di messaggi anonimi ricevuti anche tramite un Social Network. Facendo tesoro quindi dell’esperienza di mode simili già presenti sul web negli ultimi anni. Vediamo quali e come.
Come nasce/ La genesi
Raramente nel mondo del web un’applicazione nasce con lo scopo di essere di per sé lesiva, ma ciò che poi accade è che siano gli stessi utilizzatori a sfruttarla per fini sbagliati. Segue lo stesso destino This Crush. Il tutto gira intorno alla naturale attitudine dello strumento anonimo che dà la possibilità di ricevere pareri dalla propria cerchia di conoscenze senza conoscere l’identità di chi li posta. Questa estate si è parlato tantissimo di Sarahah (l’app che in arabo significa onestà, è stata inventata da un ingegnere programmatore di Dhahran in Arabia Saudita) e dei suoi iscritti che attendevano impazienti con la speranza che qualcuno li insultasse. In realtà il social era nato come strumento aziendale, per fare in modo che tra colleghi si fosse più franchi nei consigli su eventuali punti deboli a vicenda. Il fenomeno è esploso in ambiti sociali in maniera polivalente, facendo registrare in agosto un vero picco di persone di tutte l’età che linkavano il proprio spazio virtuale, invitando a lasciare i propri pensieri anonimi. Con un certo fare cyber-masochistico, “ThisCrush” (dall’inglese “QuestaCotta”o “QuestaSbandata”) torna a far leva sul target adolescenziale rispetto a Sarahah.
Già Sarahah non era il primo e neppure l’unico nel suo genere, “Ask.fm” dal 2010 era celebre tra gli adolescenti come piattaforma multimediale in cui ottenere un profilo/vetrina dove esortare sconosciuti a porre prevalentemente ogni genere di domanda, senza alcuna inibizione.
L’elemento che scatena il trend
La base non è più tanto il consiglio, ma fa leva in maniera primordiale sulla curiosità che facilmente i ragazzi possano avere alla loro età: il pensiero che qualcuno sia segretamente innamorato di te e che tu non lo sappia. Uno strumento per dichiararsi, insomma. Rispetto alla controparte araba, “ThisCrush” cerca di appoggiarsi maggiormente ad un Social Network meno governabile per un genitore e più accattivante per un target adolescente, Instagram, accedendo infatti dal proprio profilo è possibile incitare il proprio pubblico all’invio di messaggi anonimi sia pubblicamente sul proprio account o in privato, in ambedue i casi il mittente rimarrà anonimo e l’unica reale forma di contatto per il destinatario sarà quella di una possibile replica tramite una delle “storie”. Ottenendo quindi anche un ritorno pubblicitario della stessa applicazione da qualche mese online.
Le perplessità a riguardo
I problemi principali sono due, che resteranno tali non solo per questa applicazione, ma per qualsiasi altro sottoprodotto uscirà (di certo) per i prossimi mesi:
1) La cessione di dati sensibili: Il caso di Sarahah è lampante → https://goo.gl/pTAqnW
2) L’illusione di ottenere realmente un utile da un escamotage che ovviamente non porta molto altro che a insulti, oscenità e scherzi di cattivo gusto.
Come difendersi
L’educazione e il dialogo, in certi casi, sono il miglior “antivirus” da offrire alla propria prole: spiegare loro che l’anonimato non ti aiuta a svelare nulla di ciò che già sai, ma aumenta le possibilità di far esprimere crudeltà e rancori che possono rimanere impuniti. Una dichiarazione, spesso, ha un suo reale valore in base allo stesso coraggio di metterci la propria immagine o la propria firma. L’insegnamento deve essere basato sulla bellezza del chiedere un commento o un parere ad una persona specifica, rischiando che la nostra curiosità ottenga una replica che magari potrebbe non farci piacere, ma di cui almeno siamo sicuri del mittente.