La cantante Elodie Di Patrizi ha recentemente raccontato e reso noti dettagli sulla sua esperienza a scuola al fine di sensibilizzare su un tema importante ed a lei molto caro: l’istruzione infantile.
Come lei stessa ha più volte dichiarato, il suo percorso scolastico, svolto a Roma presso le scuole del quartiere Quartaccio, è stato sofferto e complicato. La cantante rimpiange infatti di non aver conseguito il diploma di istruzione liceale, scelta dettata un po’ dalla sua paura del fallimento ed in parte dall’ambiente che l’ha circondata in quegli anni.
“È un contesto che rischia di inghiottirti. Non studiamo, a nessuno gliene frega niente, ma chi ti chiede i voti della pagella? I miei genitori non sono mai andati a parlare con un professore. […] Se studi vedi che ti passa la voglia di fare cavolate: ti si apre un mondo. Ma gli strumenti me li devi dare. Senza, è un attimo che ti trovi a rubare o spacciare”.
Queste frasi descrivono bene l’esperienza scolastica di Elodie, secondo cui, nei quartieri come il suo, l’unica via di uscita per i ragazzi è lo studio.
Focalizzarsi sull’istruzione permette infatti di tenersi lontano dai guai, dedicarsi a ciò che è veramente importante per il proprio futuro ed avere accesso ad occasioni prima impensabili. Il problema però è che spesso ai ragazzi non vengono dati gli strumenti necessari per farlo, per questo motivo secondo la cantante servono delle “super scuole “.
A questo proposito, Elodie ha scelto la nostra scuola per regalare corsi di educazione digitale a bambini e ragazzi del suo quartiere affinché potessero accedere ad un’istruzione migliore.