Come affiancare i figli su Instagram: in arrivo il parental control

Negli ultimi mesi sembra che un po’ tutte le piattaforme social stiano trovando la giusta misura per coinvolgere le famiglie verso un processo di educazione digitale completo. Per controllare i figli su Instagram è arrivata, ad esempio, una forma di parental control disponibile anche Italia.
La nuova opzione
A giugno, Meta ha annunciato che avrebbe inserito il parental control per tutti gli utenti americani. Una possibilità a lungo richiesta dall’audience, preoccupata per gli ultimi problemi che Instagram aveva avuto nei mesi precedenti. Non si trattava solo di tenere a bada i malintenzionati dai profili dei più giovani; la piattaforma era stata accusata di studiarle tutte con il fine di diventare sempre più irresistibile per loro, facendogli trascorrere più tempo connessi. Senza contare i problemi avuti da svariate ragazze nell’accettazione del loro corpo dopo aver visto i contenuti più in trend tra gli influencer.
I retroscena
L’informatica americana Frances Haugen aveva lanciato l’allarme sulla pericolosità della piattaforma per i più giovani nell’ottobre scorso. Pochi giorni dopo, Adam Mosseri di Instagram aveva annunciato che la compagnia avrebbe aggiunto un’opzione per agevolare il monitoraggio dei parenti sulle azioni della loro prole.
A chi è dedicata questa opzione?
Ai ragazzi tra i 13 e i 17 anni. C’è ovviamente un motivo specifico dietro a questa scelta: bisogna avere almeno tredici anni per iscriversi alla piattaforma. Se avete figli con l’età inferiore a questo limite il parental control non serve, sarebbe estremamente consigliato cancellargli l’account.
Come affiancare i propri figli su Instagram
Oltre all’età, il secondo pre requisito è che voi abbiate un account Instagram vostro, se non ne avete uno dovrete per forza crearlo. Successivamente andranno legati i due profili, partendo da quello di vostro figlio. Si accede al menu attraverso le tre linee nella parte alta a destra del vostro schermo. Da lì è possibile mandare una richiesta di supervisione. Tramite quella, i due account saranno collegati.
E dopo che succede?
Una volta stabilito il legame toccherà settare i limiti dal vostro account. Guardare e accettare chi segue e chi sta seguendo vostro figlio, riceverete delle notifiche con ogni novità riguardo queste interazioni. Così da tenere sempre d’occhio con chi si sta relazionando in tempo reale.
Che altre funzioni ha?
Impostare un limite giornaliero per l’uso. Per esempio un quarto d’ora al giorno, per poi ricevere l’invito a collegarsi direttamente alla giornata successiva. Uno strumento che di fatto potrebbe bilanciare la dieta digitale più corretta a seconda di quella che è la vostra sensibilità.
Ci sono dei limiti a questo procedimento?
Attualmente non è possibile rimuovere le persone seguite o che seguono i vostri figli PRIMA che abbiate attivato il parental control. Se trovate anomalie già precedenti, sarà quindi caldamente consigliato rimuovere in maniera manuale questi profili ritenuti dannosi.
Novità arriveranno in futuro
La piattaforma ha annunciato che questa è solo una delle novità che verranno aggiunte in futuro per migliorare l’esperienza della piattaforma. In pochi se ne sono accorti, ma nello stesso periodo è stato aggiunto anche una opzione di auto parental control molto importante.
“Prenditi una pausa”
Ovvero è possibile ricevere un avviso quando si sta “esagerando” nell’uso della piattaforma. Stabilendo un massimale di ore/minuti su cui stare su Instagram. Non ha la stessa potenza di qualcuno che ti obbliga a smettere, ma può dare una mano a darsi comunque un contegno. Anche per gli adulti.
Cosa dicono gli esperti a riguardo?
“Non arriveremo mai e poi mai a un giorno in cui potremo dire in modo definitivo, ‘ok abbiamo fatto il necessario, punto e basta’. Perché poi introdurranno qualcosa di nuovo che porterà a preoccupazioni diverse”. Ha riflettuto in maniera legittima Ysabel Gerrard, sociologa nell’ambito dei media digitali all’Università di Sheffield. “Abbiamo più materiale in merito alla sicurezza di Internet per i bambini, loro però passano più tempo sulle app. Bastano in realtà dieci minuti su un app e vedere qualcosa, o farsi dire qualcosa, che gli rovina la vita per sempre“.
L’importanza di rimanere costantemente aggiornati
Le modifiche apportate da Instagram sono arrivate grazie agli allarmi e gli studi di persone devote alla causa come Frances Haugen. Questo bilanciamento tra novità tecnologica e riflessioni rappresenta l’unica maniera che abbiamo per fare prevenzione in tempo reale sulle innovazioni digitali del nostro quotidiano. In questo processo di perfezionamento e tutela ognuno di noi può fare la sua parte. Partendo ovviamente dalla propria famiglia, ma soprattutto rimanendo costantemente aggiornati nel quotidiano. Per questa ragione vi invitiamo a seguire i nostri corsi e continuare a seguire il nostro blog.