Net Nanny: storia e utilizzo di uno dei primi Parental Control
Negli ultimi tempi, tutti i brand coinvolti nel mondo dei social si sono occupati di Parental Control. Partendo da Instagram, Twitch, persino Google. La credibilità di un marchio passa anche da come sappiano gestire la qualità dell’intrattenimento dei nostri figli. Più aumentano le forme di svago per loro, maggiori sono le sfide per le società che li propongono. A supporto di questa missione però, ci sono delle applicazioni di terze parti che sono studiate appositamente per essere un sostegno alle altre. In questa guida, esploreremo come Net Nanny, un’applicazione di parental control, stia rivoluzionando il modo in cui i genitori affrontano queste sfide.
Di quali pericoli si occupa Net Nanny?
Net Nanny, lo dice stesso il nome, è letteralmente la baby sitter sul web. Si occupa di: Contenuti Inappropriati: ovvero pagine e foto indesiderate per il target di un bambino. Cyberbullismo: capita che i più giovani vengano presi di mira da adulti sconosciuti o coetanei, con ripercussioni sulla loro salute mentale. Dipendenza da Schermo: Trascorrere troppo tempo su dispositivi digitali può portare a problemi di dipendenza e influire negativamente sullo sviluppo fisico e mentale dei bambini. Condivisione Impropria di Informazioni: gli adolescenti, in quanto tali, potrebbero inavvertitamente cedere informazioni personali online senza rendersi conto dei pericoli associati a tali comportamenti.
Net Nanny è stato uno dei primi Parental Control al mondo
Net Nanny è un’applicazione di controllo parentale progettata per aiutare i genitori a gestire l’esperienza online dei loro figli in modo responsabile e sicuro. Nacque nel 1994 per le mani di Gordon Ross in 1994. A Vancouver il programmatore mise le basi per un sistema di protezione che aiutasse famiglie e organizzazioni a combattere la pedofilia online. Nel giro di dieci anni il valore del progetto arriva a cinque milioni di dollari e viene acquistato da LookSmart Ltd, una compagnia che si occupava di motori di ricerca. Ne passeranno altri otto, prima che il progetto si estenda a una app per iOs e Android.
Filtri di Contenuto Personalizzabili
Il primo contenuto utile di Net Nanny sono i numerosi filtri di controllo sulla navigazione del proprio figlio. Così da bloccare l’accesso a siti web inappropriati o indesiderati. Sono ovviamente personalizzabili in base all’età e agli interessi dei bambini, per garantire una esperienza web adeguata per ogni caso.
Monitoraggio delle Attività Online
L’applicazione però è anche capace di monitorare quelle che sono le attività online dei bambini. Così, a fine giornata, i genitori hanno una piena visione dei siti web visitati, di quali ricerche hanno effettuato e persino delle conversazioni sui social media che sono avvenute. Al fine di garantire una visione a trecentosessanta gradi della giornata della propria prole.
Limiti di Tempo su Dispositivi
Per disciplinare i ragazzi al giusto tempo da dedicare alle attività virtuali, Net Nanny ha dispone di ottimi timer. Per orario, per quantitativo di minuti o di giga utilizzati e sa persino gestire le pause da prendere tra una sessione e l’altra. Questo aiuta a prevenire la dipendenza da schermo e a promuovere un equilibrio sano tra il tempo online e offline.
Blocco delle Applicazioni
Grazie a Net Nanny, i genitori possono decidere di escludere o limitare (temporaneamente o no) l’accesso a determinate applicazioni, impedendo ai bambini di utilizzare applicazioni inappropriate. Utile anche per evitare distrazioni in periodi di compiti in classe.
Avvisi e Report
L’applicazione non si ferma ai limiti, ma tende anche a comunicare con gli stessi genitori. Ai genitori invierà avvisi quando verrà rilevato un comportamento online anomalo. Oltre a fornire report regolari sull’attività online dei bambini e farli rimanere aggiornati.
Punti deboli di Net Nanny
Prima di acquistare questo Parental Control è bene usare il periodo di prova e constatare che gli smartphone siano compatibili con l’applicazione. Oltre a tener in mente che il broswer Tor potrebbe scavalcare i filtri pre impostati dall’utente.
Prezzi di Net Nanny
Net Nanny ha un periodo di prova di 14 giorni. Scaduto quel termine costa 39 euro all’anno nel caso si voglia controllare solo il pc. Fino a cinque device (compreso smartphone e Mac) il prezzo del prodotto aumenta a 55. Per le situazioni più complesse, ben 20 device, il prezzo definitivo è di 89 euro.
Conclusione
Net Nanny sta dimostrando di essere una potente soluzione per i genitori preoccupati per la sicurezza online dei loro figli. Grazie ai suoi filtri personalizzabili, al monitoraggio delle attività e ai limiti di tempo, offre un controllo completo sulla presenza online dei bambini. Affrontare le sfide della genitorialità digitale è un nostro scopo da anni. Continua a seguire il nostro blog e dai un occhiata ai nostri corsi per rimanere costantemente aggiornato.