Il filtro contro gli spoiler su Facebook utile anche per il Parental Control
James Gunn, il regista del famoso film “I Guardiani della Galassia” è solo l’ultimo della serie di personaggi dello spettacolo che contesta chi rovina l’esperienza cinematografica alla gente attraverso anticipazioni non richieste. Un vizio che ha preso una brutta piega sui Social Network. Probabilmente sarà capitato di incappare su qualche notizia che rivelava un po’ troppo della trama telefilm o lungometraggi che ancora non avevamo visto e che avevate intenzione di visionare. Una volta rovinata la sorpresa, c’è chi si arrabbia, altri litigano, chi persino si sente costretto a vedere immediatamente i successivi prodotti che ha a cuore per evitare di incappare in qualche ulteriore informazione che non voleva sapere prima della visione. La soluzione è in un ottimo tool che potrebbe tornare utile anche per altri scopi. Vi parliamo del filtro contro gli spoiler su Facebook.
Vi raccontiamo come e perché questo filtro potrebbe aiutare anche i genitori. Uno strumento alleato degli adulti che possono supervisionare l’account dei figli senza essere ossessivi.
Ma cominciano dall’inizio.
Come si è arrivati a questo espediente?
In America già la chiamano “la paranoia da spoiler“. Una fissazione che tiene spesso lontani gli internauti per ore o a volte anche giorni dal web, per evitare informazioni non desiderate sulle novità artistiche. Che siano nuovi film in sala, una nuova stagione di una serie tv o un libro inedito.
Ma meno accessi online però si traducono in una minore interattività sulla piattaforma social, ed è per questo che l’azienda Mark Zuckerberg sta facendo degli esperimenti a riguardo. Cercando di fornire ai suoi utenti il pieno controllo di ciò che vogliono o non vogliono vedere una volta collegati. “Keyword Snooze” va proprio in questa direzione.
Keyword Snooze
Tredici lettere che potrebbero rappresentare la salvezza per tanti appassionati del piccolo e grande schermo. Per ora solo in fase beta/opzionale, il tool permetterebbe di “posticipare” la visione di determinati post nel proprio newsfeed che contengono le parole a noi sgradite. Basterebbe quindi aggiungere preventivamente il nome del film o serie televisiva e il gioco è fatto.
Per una maggior sicurezza è possibile inserire anche una serie anche specifica di termini (come ad esempio i nomi dei protagonisti). Tale funzione assomiglia a quella di “mettere in pausa” un proprio amico. Opzione disponibile da fine anno scorso. La sua utilità era quella di evitare temporaneamente aggiornamenti di un determinato contatto senza rimuoverlo del tutto dal nostro newsfeed.
Tentativi in passato
Prima che ci pensasse il social network, altre applicazioni si erano concentrate sul tema. Ad esempio Unspoiler, plug in da inserire direttamente nel broswer di Google Chrome. Oppure GameofSpoils, simile ma completamente incentrato da “salvavita”dei fan della popolare serie Game Of Thrones. E non mancava anche qualche escamotage per i fans della popolare serie Star Wars. Guerre, defezioni, grandi amori. Tutti “messi in salvo” dalla tecnologia che avanza.
Perché il filtro contro gli spoiler su Facebook potrebbe aiutare anche i genitori?
Gli usi che si possono fare di questa nuova invenzione vanno anche al di là del mondo dell’intrattenimento. Basti pensare a con che facilità si potrà bandire qualsiasi parolaccia o altra tipologia di contenuti sgradevoli nell’account di vostro figlio. In maniera da incrementare la sua sicurezza e supervisionarlo senza risultare magari troppo ossessivi nel controllo del terminale. Uno strumento insomma “alleato” alla propria causa assieme agli ultimi che sono arrivati nel corso dell’anno. Tutti mirati per una maggior godibilità dell’esperienza di navigazione, tenendo a bada i CybeRompiscatole, in qualsiasi settori essi si celino.