Roblox spiegato a un genitore: perché tuo figlio ci gioca?
Molto più di un videogame, un vero strumento di apprendimento. Se il decennio scorso è stato caratterizzato dalla popolarità di Minecraft, il successivo sembra vedere ormai un altro padrone del mercato: Roblox. Il rivale dei celebri blocchetti colorati ha infatti al momento più utenti attivi, viaggiando verso la cifra di 150 milioni di videogiocatori. Ma andiamo con ordine.
Roblox spiegato a un genitore, cos’è?
Roblox è un mondo virtuale da costruire usando la propria fantasia. Partendo da un livello predefinito, si assolvono compiti con la finalità di ottenere oggetti e personalizzare il proprio ambiente. Non solo, è possibile configurare il nostro alter ego per fare in modo che diventi unico.
Quindi è come Minecraft?
Non proprio. I due titoli hanno delle similitudini, a partire dalla premessa iniziale e qualche aspetto del gameplay, ma si approcciano in maniera differente. Innanzitutto Roblox si presenta già di base come una piattaforma di sviluppo in cui le persone si uniscono per creare elementi e interagire tra loro.
Come definiamo Roblox? Non un videogioco, ma una piattaforma di videogiochi
Roblox è stata fondata nel 2004 da due investitori in California, David Baszucki ed Erik Cassel. I primi duecento costruttori di Roblox erano tutti sviluppatori, investitori, tester e amici dei fondatori. Già, perché lo scopo del programma è quello di sviluppare videogames. Risulta molto facile iniziare a muovere i primi passi ma, padroneggiandolo, si ottengono cose davvero complesse e professionali. Con tempo e pratica.
La differenza tra Minecraft e Roblox in parole povere
Minecraft partendo da normale intrattenimento videoludico è stato adattato per diventare anche un insieme di tanti giochi creati dalla community e membri più esperti. Roblox nasce già con questo secondo scopo, dipendendo di fatto dai suoi giocatori, che creano nuove forme di divertimento anche amatoriali che probabilmente neanche i programmatori avevano pensato. Per farla a breve, c’è chi ha creato un clone di Minecraft all’interno di Roblox, viceversa sarebbe impossibile. Oltre questo aspetto, ci sono tante altre differenze.
Il prezzo
Rispetto a Minecraft, Roblox è gratuito, anche nella sua versione smartphone. Semmai richiede danaro per acquistare oggetti di natura estetica o progressi veloci nel proprio mondo virtuale (come avviene per esempio in Fortnite). Escludendo questa precisazione, offre lo stesso grado di intrattenimento immediato a tutti.
I limiti e problematiche
Nella sua complessità, Roblox permette quindi di creare dei cloni di videogiochi già popolari. Ovviamente avere pochissime limitazioni comporta anche una possibilità di incontrare alcuni problemi o bug durante le sessioni. Un docente può aiutare vostro figlio in maniera molto più rapida in questa forma di programmazione.
Meglio Minecraft o Roblox?
Nessuno esclude l’altro. Entrambe le community insegnano il ragazzo a cooperare, risolvere i problemi e divertirsi. Minecraft può avvicinare anche alla programmazione con Java e il fine di creare delle mod. Roblox suggerisce l’apprendimento di Lua, un altro linguaggio di programmazione flessibile e intuitivo, che risulta essere una buona base per approcciare ad altri linguaggi in un secondo momento. Quest’ultimo è più vicino ai game designer.
Roblox non avvicina solo una carriera lavorativa, può anche crearla
Qualsiasi persona sopra i 13 anni può guadagnare dalle proprie creazioni o l’esperienza accumulata programmando già nella piattaforma. I migliori creatori di videogame su Roblox sono finiti a incassare persino qualche milione di dollari l’anno con il frutto del loro lavoro.
Un esempio?
Adopt Me! è un popolare videogame nato su roblox. Si tratta di un coinvolgente gioco di ruolo in cui i soggetti si prendono cura di un proprio figlio. O in alternativa, interpretano i panni dell’infante. Il tutto potrebbe essere descritto come una versione riveduta e corretta della popolare saga The Sims. Oppure Theme Park Tycoon 2, dove il giocatore imparerà a gestire un suo personale parco dei divertimenti, stando attento a non mandare in bancarotta la sua società.
Ma le opzioni sono infinite
Ci sono titoli di tutti i tipi e per tutte le età. Con alcuni si interpreta i panni di un pizzaiolo intento a svolgere il proprio mestiere. Altri ci immergono in avventure sotto i mari. Non mancano però anche gli sparatutto e persino i thriller su cui dover investigare. Esperienze videoludiche di livello che non hanno niente da invidiare ad altre presenti su Steam o Playstation 5.
Roblox viene incontro a famiglie e sistemi scolastici
Sul proprio sito, la società mette a disposizione tutorial e spiegazioni ulteriori sul funzionamento della piattaforma. Una linea diretta tra educatori, famiglie e programmatori per facilitare gli aspetti pedagogici di una invenzione che continua a evolvere.
Roblox è sicuro?
La piattaforma dispone di un parental control personalizzato. Esso permette di monitorare le chat (non cancellabili) degli utenti e che tuo figlio sia sempre e solo contattato solo da chi è stato precedentemente aggiunto nella lista amicizie. Sia la chat che le richieste di amicizia possono essere disabilitate attraverso una password che possiede solo il genitore.
Roblox è arrivato anche su Playstation
In data 10 ottobre, la piattaforma per la creazione e fruizione di “videogiochi fai da te” è ora sbarcata anche sulla console giapponese. Supportando la modalità del crossplay: ovvero i ragazzi possessori di Playstation potranno sfidare e offrire i loro contenuti anche ad altri utenti che interagiscono per esempio dal proprio pc. Ottimizzando questa catena di divertimento e interattività.
L’importanza di pensare a nuove strade di alfabetizzazione digitale
Interrogarsi sui nuovi trend del mondo della programmazione vuol dire dare già uno sguardo concreto al mercato del lavoro di domani. Ci sono infinite strade di apprendimento da far percorrere ai propri figli ed è necessario studiarle tutte per comprendere quali siano più congeniali a loro. Per saperne di più, continua a seguire il nostro blog e dai un’occhiata ai nostri corsi.