Con l’app salva negozi anche le attività locali si digitalizzano!

Quante volte hai sentito dire la frase “i negozi fisici sono destinati a fallire, le nuove generazioni non comprano più dal commerciante sotto casa“? Sicuramente la risposta è spesso. Per questo fenomeno, sempre più in ascesa, è stato coniato addirittura un neologismo: il Rental Apocalypse. Per fortuna però, esistono ancora buone pratiche in grado di invertire la tendenza, come quella che ti stiamo per raccontare. La storia di Xin, un giovane ragazzo che con la sua inventiva, potrebbe aver trovato il modo di far riprendere non solo la sua impresa, ma anche le altre attività commerciali del suo quartiere. Il ragazzo ha infatti ideato un’ app salva negozi, che permette alle attività persino di collaborare tra loro. Nel nostro articolo ti spieghiamo come è nata l’idea e perché funziona!
L’inventore dell’app
Xin Liu, per gli amici Costantino, è un 31enne di origine cinese che ha speso gran parte della sua vita a fare il commerciante a Rovigo. Ha perciò sperimentato sulla propria pelle gli effetti devastanti della crisi economica, dell’avvento dei negozi online e della concorrenza sempre più agguerrita. Motivato a non chiudere, come molti suoi colleghi sono stati costretti a fare, Xin si è rimboccato le maniche e ha avuto una geniale intuizione.
2Ways: l’app salva negozi
Xin si è fatto questa domanda: “Oltre ai prezzi competitivi, qual è il motivo principale per cui gli acquirenti comprano online?“. Probabilmente la praticità. Ed è proprio questo il principio su cui si basa anche 2Ways, l’applicazione inventata dal giovane e che sarà disponibile a partire da gennaio.
Cosa ha di innovativo questa app? Con essa, il cliente avrà la possibilità di vedere virtualmente tutti i prodotti dei negozi affiliati, prenotarli e poi acquistarli entro 24 ore lavorative.
Un successo tra le attività commerciali
Oltre cinquanta negozi della città hanno aderito all’iniziativa e si sono messi a disposizione per farsi catalogare e scannerizzare ogni prodotto del loro inventario. Un lavoro articolato, ovviamente facilitato dall’impiego della tecnologia, e che a breve darà i suoi frutti. Una digitalizzazione a prezzi ridotti per le prime attività che aderiscono a questa svolta di marketing. Ciò permetterà ai venditori di caricare i propri prodotti sull’app, attraverso la compilazione facilitata di una modulistica online simile a quella di Ebay.
Il socio in affari
La startup che sta aiutando il ragazzo a sviluppare l’app salva negozi è Citycommerce di Mariano Causi. A tale collaborazione, la città di Rovigo deve questo perfetto esempio di shopping geolocalizzato, capace di mettere in contatto i negozianti con i clienti in modo pratico e veloce.
Rimedi in digitale
C’è da chiedersi se e come la startup si occuperà anche di fare consegne a domicilio, elemento chiave dell’e-commerce. Quello che più emerge da questa storia è però la voglia di innovare e di volersi adattare al cambiamento delle abitudini di consumo.
Il sentimento di un giovane cittadino che, invece di soccombere alla digitalizzazione, cerca di trovare una soluzione sfruttando la stessa tecnologia. Un tipo di approccio che può migliorare le esistenze nel nostro quotidiano, a partire dalle piccole cose.