Come ordinare il cibo su Instagram e salvare i negozi della zona
Da settimane stiamo riprendendo gradualmente le nostre vecchie abitudini, anche se non tutti i consumatori e clienti torneranno ad esse. Le diffidenze, precauzioni e mode del momento hanno avuto infatti un forte impatto sulle nostre scelte quotidiane. La quarantena ha messo a dura prova l’economia, tanto che molti negozi chiusi durante il lockdown non riapriranno più. Altre attività invece sono state costrette a modificare i loro business per continuare a sopravvivere oppure ad innovarsi per riuscire a vendere. Una novità da tenere bene a mente e che potrebbe tornare utile a tante attività ora in crisi è la possibilità di ordinare il cibo su Instagram.
Instagram come Just Eat
Fotografare un piatto di pasta prima di assaggiarlo è un rituale tipico di questa generazione, che per prima si è confrontata con gli smartphone. Un gesto di condivisione semplice che però è diventato una moda anche tra gli adulti, per dimostrare quanto si siano emancipati dall’antiquato rullino fotografico! E se invece di immortalarlo e basta, il cibo potessimo anche ordinarlo su Instagram? Vediamo insieme come fare!
Come funzionerà
A breve Instagram funzionerà come un normale delivery tipo “Just Eat”, sfruttando due meccanismi direttamente connessi alla piattaforma: le stories e la pagina commerciale del ristorante in questione. Nel primo caso basterà utilizzare un semplice adesivo “ordini di cibo” per attivare la schermata di pagamento. Nel secondo invece si potrà usufruire di un comodo pulsante colorato presente sulla home della pagina.
Opzioni aggiuntive
Non mancheranno inoltre alcuni gadget tipici della categoria come le gift cards. Saranno previste infatti offerte cumulative per chi acquisterà il cibo più giorni di fila. Sul social sarà anche più semplice recensire le proprie esperienze culinarie, arricchendole con Hashtags e con la geolocalizzazione del locale. In questo modo i ristoratori più virtuosi potranno crescere non solo di fatturato, ma anche di recensioni!
Questa però non è la prima volta che Instagram espande le sue aree di competenza. Due anni fa infatti si era già avvicinata ad una sorta di piattaforma e-commerce, utilizzando gli influencers come vetrina di popolarità.
L’iniziativa è partita dall’America
L’idea principale è venuta a Mike Krieger, uno dei fondatori di Instagram. L’imprenditore, durante il lockdown, ha sviluppato “Save Our Faves”, una piattaforma di riferimento per le buone forchette californiane capace di sostenere virtualmente i ristoratori di San Francisco. L’obiettivo era anche esortare la clientela ad acquistare gift cards da spendere online presso il proprio ristorante preferito. La risposta del pubblico all’iniziativa è stata talmente buona che l’imprenditore ha poi deciso di integrare tale piattaforma sul famoso social.
Ordinare cibo su Instagram: il futuro è vicino
L’integrazione appena descritta è già stata testata qualche mese fa in Canada, negli Stati Uniti ed anche nel Regno Unito, sebbene in forma più contenuta. Presto la vedremo arrivare anche in Italia. Nell’attesa però, dovremo limitarci ancora per qualche mese ad usare il social solo per condividere le foto dei piatti!