Internet gratuito : i primi esperimenti nei piccoli centri
In precedenti articoli abbiamo parlato di come evolverà la velocità e la stabilità della rete nella nostra penisola. Ma un altro dettaglio è spesso dibattuto riguardo la connettività: la chance di ogni cittadino di poterne usufruire. Oramai internet è divenuto non troppo distante da un bene di prima necessità. La maniera in cui ci tiene aggiornato sulle persone intorno a noi, il modo in cui ci semplifica operazioni altrimenti più macchinose, fino al confronto reciproco di esperienze, prodotti e tanto altro. Quasi tutti oramai sentono la necessità collegarsi, ma questa possibilità non è garantita a tutti. Soprattutto nelle cittadine dove le coperture sono magari ancora scarse e ciò potrebbe penalizzare anche la dimensione turistica di certe location. A tal proposito in questo articolo parleremo di internet gratuito e dei primi esperimenti per fare in modo che i piccoli centri riescano ad usufruirne presto.
Di cosa si tratta?
Parliamo di un progetto battezzato WiFi Free for Italy che permetterà ad ogni consumatore in Italia di collegarsi ad una rete Wi Fi. Si tratta di una connessione internet a tutti gli effetti, anche se a costo zero, con una velocità standard e accessibile ai cittadini. Il direttore Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e l’amministratore Delegato di Infratel Italia, sono i protagonisti di questa importante innovazione.
A chi sarà destinato?
Attualmente tale novità sarà a vantaggio di quelle zone in cui la popolazione è minore. Realtà che spesso non superano di molto i duemila abitanti. Una modalità sperimentale iniziata con l’istallazione di varie “hotspot area”. Simili a quelle che già troviamo in alcuni aeroporti più blasonati.
Chi sono i primi ad essere coinvolti?
I primi luoghi che quindi beneficiano di questo importante progetto di Wi Fi gratuito sono: Poggio Bustone, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Borbona, Antrodoco, Cantalice, Rieti e Amatrice.
Il futuro
Durante quest’anno i lavori verranno estesi ad una portata sempre più nazionale, prevedendo nuove installazione di hotspot pubblici in tutte le regioni. Gradualmente si proverà ad offrire non solo un sistema libero e gratuito per l’accesso ad Internet, ma anche un modo per entrare in contatto con la storia e la cultura del nostro Paese.
Per saperne di più
Per rimanere aggiornati su tale ambiziosa innovazione e conoscere in maniera dettagliata la mappa in cui tali servizi sono già presenti, basterà andare a questo link . In cui è anche possibile scaricare la lettera di adesione per gli enti territoriali e far crescere questa straordinaria idea. Essa sicuramente non si concretizzerà in maniera capillare dall’oggi al domani, ma avrà comunque bisogno di sempre più coinvolgimento da parte degli addetti ai lavoro e gli stessi cittadini per andare avanti.
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