Past for Future: il museo diventa videogioco
Non di rado ci sono stati (e tutt’ora ci sono) videogiochi che hanno avvicinato adolescenti al mondo dell’arte e della storia. Partendo da Tomb Raider, passando per le ricostruzioni storiche di Assassin’s Creed. Al punto da pensare che fosse strano che qualcuno non provasse ad indirizzare il pubblico ad un percorso inverso. Ovvero partire dalla cultura secolare ed arrivare al videogame. In Italia lo sviluppatore il Tuo Museo ha colto la palla al balzo: promuovendo la concezione del museo che diventa videogioco.
In passato
Il museo Archeologico di Napoli aveva rilasciato Father and Son. Un’avventura digitale in cui il protagonista si ritrovava a spasso nel tempo con lo scopo di recuperare il padre, misteriosamente scomparso durante una visita tra i reperti millenari. Il gioco superò i tre milioni di download in tutto il mondo. Ben 24.000 utenti ci giocarono mentre erano all’interno del museo. Un vero successo.
La nuova release targata “Tuo Museo”
Il sodalizio stavolta è con il MArTA, il Museo Archeologico di Taranto. L’app in questione si chiama Past For Future. Gioco per ragazzi dai dieci anni in su e una trama un po’ diversa dal predecessore (per quanto il genere sia lo stesso). Il protagonista investigherà su un mistero che si cela proprio all’interno delle mura del museo. Il gioco dura complessivamente mezz’ora, contiene una fase di avventura e qualche puzzle. “Premiando” i visitatori fisici con lo sblocco di alcune stanze aggiuntive nel videogame.
Lo scopo deve essere sempre trasparente
Affascinare ed intrattenere è ovviamente importante, ma qui l’obiettivo principale deve essere quello di spronare le nuove generazioni a vivere l’immenso patrimonio artistico della nostra penisola. La tecnologia e il gioco possono essere la chiave per avvicinare i più giovani verso temi che possono invece apparire noiosi e stantii. Sperando che iniziative come questa che vi abbiamo raccontato non rimangano isolate sperimentazioni.